Le cose buone sono fatte di cose buone

____________Il Clima in Osteria___________

Il profumo del pane appena sfornato inebria l’osteria di lievito, di fragranza, di ricordi del passato. L’affettatrice a volano scorre, guidata dalle sapienti mani dell’oste, per restituire fette di salumi dal taglio perfetto che si sciolgono in bocca. Nasce così il nostro “cicheto” che racchiude la tradizione veneta in un morso e racconta l’antica vita dell’osteria, fatta di mercanti, di viaggiatori e di gente che amava la convivialità e lo stare insieme semplice.

Il piacere della cucina di un tempo… ai giorni nostri. Nell’era del mangiare veloce e del cibo “trattato e trasformato” abbiamo vogliamo riportare tutti a Casa, alle nostre origini, alla cucina della tradizione, al mettersi a tavola come un luogo per il piacere di stare, di fermarsi; seguendo una filosofia molto semplice secondo la quale per stare bene è importante ripartire dalla terra, dalla nostra storia, dalle materie genuine e naturali, appunto dalle cose semplice e sincere.

Pausa pranzo in osteria: menù autunnale

Ci sono persone che con gesti lenti e attenti sanno trasformare con passione quello che la natura ci offre

_________“La scienza in cucina è l’arte di mangiare e bere bene”_________

Pellegrino Artusi, 1891

Incominciando dalla scelta della materia prima, compriamo verdure e carni a “km 0”,  nei primi piatti usiamo solo pasta fresca, cucinata come una volta, tutto espresso al momento. Scegli il tipo di pasta e il sugo che meglio preferisci oppure lasciti conquistare da un secondo piatto cucinato con ricette tramandate da generazioni e così scoprirai sapori veri e genuini, per una pausa pranzo che ti riporta a Casa.